In Italia, l'Associazione nazionale delle compagnie di assicurazione (ANIA) sta attuando un progetto pilota Blockchain che cerca di determinare l'efficacia della tecnologia nella risoluzione delle controversie. L'associazione si sta concentrando sui componenti dei reclami per auto e sperano che i risultati del progetto consentiranno loro di implementare la tecnologia Blockchain in altre politiche e in tutte le aziende associate.

Lo dice la presidente dell'ANA, Maria Bianca Farina. Ha affermato che "i benefici degli esperimenti saranno applicati a" tutte le società ".

Una risoluzione alternativa delle controversie

Secondo rapporti dall'Italia, le reti Blockchain saranno utilizzate come meccanismo di risoluzione alternativa delle controversie prima che la parte lesa si presenti in tribunale per chiedere un risarcimento. Ciò non solo darà alle singole società una prospettiva diversa nel determinare la loro responsabilità dal punto di vista degli interessi assicurabili, ma permetterà ai ricorrenti di ottenere un verdetto equo nel processo di elaborazione delle richieste. Fondamentalmente è un assicuratore e assicuratore extragiudiziale alla risoluzione alternativa delle controversie assicurate.

Associazione nazionale delle compagnie di assicurazionePer avviare una sperimentazione di successo, il gruppo ANIA è in collegamento con il Centro di ricerca su tecnologia, innovazione e servizi finanziari (CeTIF). L'istituto, situato a Milano, nasce dall'idea dell'Istituto per la vigilanza delle assicurazioni (IVASS) e dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Il gruppo è quindi in una posizione migliore per applicare la tecnologia Blockchain su una prospettiva di richiesta di risarcimento assicurativo per consentire all'ANIA di trovare i risultati appropriati prima di andare avanti nell'adozione dei registri digitali nella risoluzione delle controversie assicurative.

Come viene eseguita la prova

Il progetto pilota è modellato in modo da consentire agli assicuratori, agli assicurati e alle entità rilevanti di interagire in un quadro virtuale supervisionato. Da qui, le diverse parti si avvarranno delle informazioni reciprocamente in una relazione peer-to-peer in modo che ciascuna parte possa seguire il processo.

La Blockchain fornirà trasparenza e chiarezza che è la chiave per richiedere la decisione di transazione. Le interazioni dell'intera piattaforma saranno quindi tracciate dagli organismi competenti come CeTIF, IVASS, ANIA e le parti interessate che costituiranno un comitato scientifico.

Con il coinvolgimento di molti giocatori, il processo sarà verificabile e verosimilmente accettabile per il contraente. Ciò significa che, nel caso in cui la questione sia presa per contenzioso, i tribunali probabilmente sosterranno la decisione della commissione in quanto sono competenti nelle loro diverse capacità.

Il progetto pilota sarà intrapreso in varie fasi. Inoltre, il rappresentante legale del richiedente sarà coinvolto nella certificazione del contratto intelligente supportato nella rete blockchain.

Il programma è anche molto ampio poiché coinvolge altri non membri di ANIA come Zurigo, Sara, Cargeas-Cardif, Cattolica, Helvetia e Axa Assicurazioni.

La tecnologia Blockchain sta diventando sempre più parte dell'assicurazione

La popolarità della Blockchain in Insurance cresce di giorno in giorno: una tendenza identica in tutto il mondo. Ad esempio, l'American Association of Insurance Services (AAIS) ha stipulato un contratto con IBM per ottenere una soluzione Blockchain a fini di regolamentazione assicurativa.