Non è un segreto che l'industria delle criptovalute debba essere regolamentata per garantire che tutte le parti coinvolte ne beneficino. Il Giappone è uno dei paesi che desiderano regolamentare questo settore per proteggere i suoi cittadini dalle frodi. Giovedì, l'agenzia giapponese dei servizi finanziari emette sanzioni per sette società di scambio di criptovalute, tra cui Coincheck.

L'organismo di regolamentazione ha dichiarato che a Coincheck mancavano i controlli e i sistemi interni necessari per ridurre al minimo i rischi di riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Nella dichiarazione, i funzionari del corpo hanno dichiarato che Coincheck avrebbe presto fornito dettagli su come intendono rimborsare i fondi ai clienti interessati. La mossa per indagare su questa particolare agenzia di scambio di criptovalute e sugli altri sei è stata informata dalla rivelazione che più di $ 530 milioni di valuta digitale sono stati rubati in una delle agenzie di cambio bitcoin di Coincheck a Tokyo.

Anche le altre sette agenzie di criptovaluta che erano state indagate mancavano di un meccanismo adeguato per evitare che avvenissero sfortunati eventi. Sfortunatamente, due delle società di scambio di criptovalute, FSHO e Bit Station sono state temporaneamente sospese per un mese per aprire la strada a ulteriori indagini.

Secondo una dichiarazione rilasciata da uno dei dipendenti senior della FSA (Financial Services Agency), uno dei dipendenti di Bit Station ha scoperto di aver utilizzato il bitcoin di un cliente per uso personale senza il consenso del cliente. Questa azione era contro i termini e le condizioni firmati dal cliente e da tutti i dipendenti di Bit Station. La questione è stata ulteriormente aggravata dal fatto che il team di gestione non aveva scoperto la transazione prima che fossero condotte indagini FSA. Questa era una chiara indicazione del fatto che alla società mancavano abbastanza sistemi di controllo per fermare tali incidenti e impedire che transazioni simili fossero avviate dai loro dipendenti.

La dichiarazione della FSA ha anche rivelato che in precedenza Bit Station aveva chiesto di operare come una società di scambio di criptovalute pienamente accreditata, ma in seguito ha abbandonato tale richiesta e ha chiesto di essere autorizzata dall'ente di regolamentazione a operare su base provvisoria. Non è ancora chiaro cosa abbia informato la decisione dell'impresa di cambiare la propria decisione di offrire servizi di scambio su base provvisoria.

Considerazioni finali

Proprio come qualsiasi altra attività imprenditoriale, il mondo della criptovaluta è vulnerabile a una serie di rischi che possono comportare il crollo totale delle aziende se non mitigate. Le società di scambio di criptovaluta che operano in Giappone e in altre parti del mondo devono mettere in atto meccanismi interni rigorosi e robusti per monitorare tutte le transazioni. Questo tipo di miglioramento aiuterà notevolmente a salvaguardare la sostenibilità dell'azienda e farà in modo che i clienti ottengano un valore per ogni dollaro investito in criptovalute.