Il Giappone rivela i nuovi regolamenti di trading sui margini crittografici

Giappone

Secondo quanto riportato da Nikkei, un'agenzia di stampa giapponese locale, i regolatori finanziari all'interno del paese hanno approvato nuovi regolamenti commerciali sul margine Crypto. Il rapporto è stato presentato lunedì, il 18th di marzo.

Nuovi regolamenti per avere effetto In aprile 2020

Secondo il rapporto, il braccio esecutivo del governo del Giappone, il Consiglio dei Ministri, ha approvato le modifiche apportate ai servizi di pagamento del paese e alla legge sugli strumenti finanziari. Gli emendamenti approvati hanno proposto di porre un limite alla leva finanziaria che può essere collocata sul trading con margine di Crypto. Le nuove leggi consentono una leva da due a quattro volte del deposito iniziale. Nel trading a margine, un trader prende in prestito fondi da un broker utilizzato nella negoziazione di attività finanziarie. Le attività finanziarie negoziate diventano quindi garanzie per i fondi presi in prestito.

I nuovi regolamenti impongono che gli operatori degli scambi Crypto debbano registrarsi entro aprile 2020 quando si prevede che le nuove regole entreranno in vigore. Ciò presumibilmente permetterà alla FSA (Agenzia per i servizi finanziari) di elaborare misure appropriate per gli operatori con scambi Crypto non registrati.

Financial-Services-Agency

Seguendo i nuovi regolamenti, tutte le entità che operano con Crypto saranno sottoposte a severe misure di monitoraggio simili a quelle applicate ai commercianti di valori mobiliari per la protezione degli investitori. Inoltre, gli operatori all'interno dello spazio Crypto saranno raggruppati in due operatori, che commerciano in margine e operatori che lanciano ICO (iniziali offerte di monete) per raccogliere fondi mediante l'emissione di token.

Altre revisioni della legge che verranno

Passando ai rapporti, i regolatori finanziari in Giappone stanno cercando di proteggere gli investitori dal cadere vittima di Schemi Ponzi con l'approvazione dei nuovi regolamenti. I nuovi regolamenti hanno anche lo scopo di incoraggiare le imprese legittime a esaminare le offerte come mezzo per raccogliere fondi.

All'inizio di quest'anno l'autorità di regolamentazione ha annunciato che stava esaminando la regolamentazione delle attività commerciali non registrate che sollecitano il pubblico a investire in Criptovalute. Secondo quanto riferito, le regolamentazioni considerate andranno a colmare le lacune esistenti nell'attuale quadro normativo del paese, che consente a queste imprese non registrate di raccogliere fondi in Crypto per operare in quella che è essenzialmente una zona grigia legale.

Passando alla relazione di Sankei Shimbun, la FSA stava esaminando revisioni che porterebbero tali aziende alla legge giapponese sugli strumenti finanziari e lo scambio. Tuttavia, l'autorità di regolamentazione finanziaria non ha annunciato una data in cui saranno fornite le modifiche. La maggiore attenzione per le imprese non registrate arriva dopo un aumento degli schemi piramidali Crypto. Secondo l'atto attuale, ai regimi non registrati è vietato sollecitare investimenti in valuta fiat, ma non si fa menzione delle criptovalute.

La FSA mirava a promuovere la crescita in base a una regolamentazione appropriata

L'anno scorso, ad agosto, il commissario FSA ha dichiarato che l'agenzia mira a promuovere la crescita dell'industria cripto, ma con una regolamentazione appropriata che le consentirà di trovare un equilibrio quando si tratta di innovazione tecnologica e protezione dei consumatori. Il commissario ha dichiarato che sebbene l'agenzia non abbia intenzione di frenare eccessivamente l'industria di Crypto, vuole vederla operare secondo le opportune regolamentazioni.