Dopo una serie di notizie miste, i mercati crittografici sono di nuovo alle prese con un'altra pubblicità negativa di Google. Il gigante della pubblicità, dei motori di ricerca e della ricerca è ora sfidando alcuni sviluppatori blockchain dall'invio delle loro applicazioni blockchain al famoso Google Play Store per consentire l'accesso ai clienti e agli investitori.

Per essere precisi, Google ha chiarito che tutte le applicazioni utilizzate per il mining delle criptovalute sono state bannate per essere inviate all'app shop. Questa mossa influenzerà il software di blockchain che estrae direttamente criptovalute e si basa su portafogli bollenti. Tuttavia, questa restrizione non coinvolge gli sviluppatori di blockchain in cui l'estrazione delle monete digitali viene eseguita a distanza.

Una sequenza di divieti?

Nel mese di giugno 2018, Apple ha fatto un passo analogo nello svuotamento di blockchain che indirizzavano direttamente i token all'interno del particolare dispositivo di utilizzo. Per essere precisi, Apple ha emesso una nuova linea guida in cui si afferma che il divieto per i blockchain crittografici si estende anche agli sviluppatori blockchain i cui ecosistemi blockchain hanno anche pubblicità interne di terze parti. I critici hanno immediatamente risposto ad Apple sostenendo che stavano conducendo una guerra commerciale contro le startup pubblicitarie, ma la società ha mantenuto la sua posizione e ha confermato che la mossa era in buona fede per proteggere gli investitori criptati e gli ingenui consumatori. Tuttavia, Google, che ha ricevuto una sanzione da $ 4 miliardi dall'Unione Europea, ha confermato l'accusa e infuria una feroce battaglia legale. Tuttavia, Google deve ancora revocare il divieto.

Ulteriori restrizioni di Google

Ulteriori restrizioni di Google?

Oltre a vietare il tipo specifico di applicazioni blockchain, Google è andato avanti e ha approvato alcune politiche per il controllo più stretto di ciò che appare nel suo App Store: l'azienda ha specificato che le applicazioni che fanno appello ai minorenni ma sono ricche di temi per adulti non sono consentite. Inoltre, le app che hanno un forte contenuto pornografico, promuovono comportamenti devianti sociali, glorificano il suicidio, incoraggiano la violenza e altri comportamenti non ortodossi non saranno accettate nel suo negozio online di software.

The Motive Behind The Bans

Google è sicura che le nuove politiche siano protettive e siano state da lungo tempo in ritardo. L'azienda ha inoltre emesso un avviso che, qualora il team di polizia venisse a conoscenza di un'app che viola le politiche, ci saranno ripercussioni rigide. Innanzitutto, l'app verrà rimossa dall'elenco. In secondo luogo, lo specifico account Google verrà disattivato. In terzo luogo, il team di polizia può segnalare lo sviluppatore all'autorità competente per l'azione legale.

Il probabile impatto del divieto

C'è una probabilità che i mercati crittografici saranno indifferente al divieto di crittografia almeno nel breve periodo. Questo perché la restrizione è parziale e non influisce su tutti i blocchi di avvio e quelli stabiliti, influisce solo sulle reti in cui la tokenizzazione è la piattaforma. In secondo luogo, il divieto riguarda le applicazioni ottimizzate per i dispositivi mobili, che per lo più non sono sviluppate in quanto di solito sono tra le ultime innovazioni di blockchain.

Tuttavia, le blockchain dovranno tornare al tavolo da disegno per ideare nuove strategie per vendere software. Così com'è, una soluzione blockchain può essere sviluppata esclusivamente per sostituire la funzionalità di Google App.